PIEGATURA
La piegatura, soprattutto di materiali plastici come il plexiglass, rientra all’interno della nostra gamma di lavorazioni possibili.
In generale questa lavorazione consiste nel riscaldare il materiale rendendolo blando in modo tale da poterlo modellare facilmente dandogli poi la forma desiderata. In maniera più specifica dobbiamo considerare tre tipologie di piegatura:
Ognuna di queste tecniche ha specifici campi di applicazione tra di loro alternativi, per cui è importante conoscerli a fondo per scegliere la lavorazione migliore per l’esigenza specifica.
Piegatura a caldo
La piegatura a caldo viene realizzata con appositi riscaldatori che tramite lampade ad incandescenza al quarzo permettono di focalizzare il calore in maniera molto precisa e localizzata che può essere modificata in base alle caratteristiche specifiche del materiale che stiamo lavorando, tenendo sempre in considerazione lo spessore e la tipologia di curva che va realizzata.
Successivamente si posiziona il pezzo ancora caldo su uno specifico tavolo dima, che viene utilizzato dopo aver trattato il materiale sui riscaldatori per conferire la forma desiderata durante il raffreddamento. Questi particolari tavoli hanno spalle inclinabili e molteplici accessori modulari, per regolare a piacere l’apertura dell’angolo di piegatura.
La profondità della lastra non è un’informazione rilevante solo per l’impiego delle modalità citate sopra, ma è fondamentale anche nella fase preliminare del processo di piegatura: ogni spessore, infatti, ha specifici parametri di tempo e temperatura da rispettare al fine di evitare che la lastra presenti imperfezioni.
Per quanto riguarda la piegatura plexiglass, possiamo in parte considerarla come l’antagonista dell’incollaggio, ovvero, in tutte quelle situazioni in cui si ha la necessità di ottenere un particolare non lineare e non si vogliono unire due pezzi distinti, incollati tra loro si ricorre alla piegatura che consente anche di avere una maggiore resistenza meccanica proprio per il fatto di essere di fatto un blocco unico.
Piegatura a freddo
Questa lavorazione ha molti punti di contatto con la sua alternativa a freddo, poiché di fatto il principio è sempre lo stesso.
Nell’ambito dei materiali plastici, la utilizziamo prevalentemente per il policarbonato. Queste lastre di policarbonato compatto (PC) vengono piegate posizionando il materiale su dime che con la pressione meccanica della pressa-piegatrice, tramite un punzone spezzeranno le catene polimeriche e doneranno nuova forma alle lastre stesse con una deformazione permanente.
Otteniamo così degli elementi a sezione aperta di forma variabile in base alla matrice, seguendo quelle che sono le specifiche tecniche del progetto che va realizzato.
Termoformatura
La termoformatura è una tecnica di stampaggio delle materie plastiche eseguita a caldo attraverso speciali termoformatrici e basata sull’impiego di lastre o film combinate con degli stampi in legno rivestiti.
Questo tipo di lavorazione consente di realizzare una notevole quantità di prodotti e articoli per molteplici ambiti d’applicazione: non solo illuminotecnica, ma anche arredamento, automotive, soluzioni espositive in genere, mantenendo sempre un elevato standard nelle finiture.
La termoformatura del plexiglass consente quindi di ottenere oggetti resistenti, ergonomici e di grande impatto estetico.
Contattaci per richiedere una quotazione o una consulenza personalizzata; troveremo insieme la soluzione più adatta alle tue esigenze!